05 aprile 2009

COLLETTORE CON SPINGITUBO




Lo spostamento del collettore lungo la viabilità interna della città di Monza, al fine di limitare al massimo i disagi alla circolazione veicolare, è previsto con la tecnica dello spingitubo. Tale tecnica consta nella posa in opera di condotte in sotterraneo, senza l’ausilio di scavi a cielo aperto, predisponendo due pozzi, uno di partenza e uno di arrivo. L’avanzamento in sotterraneo viene realizzato tramite uno scudo di scavo posizionato all’interno del pozzo di partenza, che viene infisso nel terreno tramite una stazione di spinta fino a raggiungere il pozzo di arrivo; con tale tecnica l’intercettazione dei sottoservizi e le operazioni di scavo a cielo aperto sono necessarie in misura ridotta, e si limitano soprattutto alla realizzazione delle camere di spinta e dei pozzi di recupero dello scudo. Si prevede la realizzazione di n. 8 camere di spinta e n. 6 camere di recupero lungo lo sviluppo del nuovo tracciato pari a circa 2.780 m.