02 giugno 2011

STABILIZZAZIONE A CALCE E CEMENTO

Le stabilizzazioni a cemento e/o calce fanno parte delle attività di riciclaggio e vengono realizzate con gli stessi macchinari utilizzati per il riciclaggio a freddo con bitume schiumato: lo scopo di questo tipo di interventi è quello di migliorare le caratteristiche meccaniche dei materiali che dimostrano scarse qualità per l’utilizzo a cui sarebbero destinati.
La tecnica della stabilizzazione a calce viene utilizzata per conferire alle terre incoerenti o scarsamente portanti, un miglioramento delle caratteristiche meccaniche sfruttando l’interazione delle particelle umide dell’argilla con la calce; lo sviluppo della reazione di idratazione della calce porta ad un indurimento dell’impasto e perciò ad un incremento delle capacità portanti del piano trattato.
Il campo di applicazione è molto esteso: con la stabilizzazione a calce si interviene per migliorare le condizioni di strade di campagna, le capacità portanti dei piani di posa dei rilevati stradali, le bonifiche di aree destinate ad urbanizzazioni e a nuove costruzioni.
La tecnica della stabilizzazione a cemento viene invece utilizzata per migliorare le capacità portanti di fondazioni stradali aventi una stabilità compromessa in seguito a profonde deformazioni della sovrastruttura stradale o più in generale per migliorare la classificazione di materiali (a esempio attraverso la miscelazione con una adeguata percentuale di cemento si può portare un materiale A2/4 a raggiungere le prestazioni di un materiale A1); attraverso questa applicazione è possibile realizzare in sito un prodotto addirittura superiore ai Misti Cementati che ormai da anni vengono prescritti come fondazione nelle strade ad elevato traffico pesante.
Va sottolineato che l’utilizzo di una tecnica non esclude l’altra : se un materiale da stabilizzare a cemento possiede una certa quantità di particelle limo-argillose può essere utile combinare all’azione del cemento anche un dosaggio di calce; molti progetti di risanamento stradale prevedono la stabilizzazione a calce dei piani di posa e successivamente il recupero dei materiali asportati che vengono riposizionati nella trincea di scavo e stabilizzati a cemento per formare una nuova fondazione stradale.
La stabilizzazione delle terre con calce e/o cemento necessita di uno studio preliminare in laboratorio al fine di poter definire il quantitativo ottimale di calce e/o cemento da miscelare con il materiale presente in sito e la percentuale ottimale di acqua da aggiungere in fase di miscelazione.

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