24 agosto 2007

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

Il Consiglio dei ministri del 13 luglio scorso ha approvato in via preliminare lo schema di Regolamento di attuazione ed esecuzione del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. Tra le novità della regolamentazione figurano:
- il "dialogo competitivo": una procedura utilizzabile nelle opere particolarmente complesse, che consente alla stazione appaltante di acquisire il "know how" di imprese specializzate con un confronto articolato e trasparente, che si conclude con la definizione della migliore soluzione da porre a base di gara. Il Regolamento prevede che vinca la gara l'impresa che produce il miglior progetto preliminare.
- lo svolgimento dell'asta elettronica, con una serie di norme, che consentono di evitare la gara statica (con una sola offerta da parte di ogni operatore) e aprono il campo ad una gara dinamica, e introduce maggiori controlli sul sistema di qualificazione e maggiore solidità richiesta alle società chiamate ad accreditare le imprese che vogliono partecipare agli appalti pubblici.
- una definizione più analitica dei livelli di progettazione e la regolamentazione della verifica del progetto da parte di strutture interne o esterne alla stazione appaltante ma, comunque, accreditate.
- il "performance bond", la garanzia globale di esecuzione, obbligatoria per le opere di maggiore importo di cui all'art. 129, comma 3, del Codice. La garanzia globale di esecuzione, secondo la terminologia usata dal legislatore, è un sistema inteso ad associare alla semplice garanzia fìdejussoria di buon adempimento una più vasta "garanzia di fare". E' un sistema non presente finora in l'Italia, ma di uso frequente negli Stati Uniti ed in altri Stati, che dovrebbe favorire un’essenziale funzione di selezione qualitativa delle imprese, ai fini dell'accesso alle gare. La garanzia globale dovrebbe consentire di conseguire, in caso di inadempienza grave delle imprese esecutrici, non già il semplice risarcimento monetario, ma la stessa realizzazione sollecita dell'opera attraverso "sostituti" precedentemente individuati ed in possesso dei requisiti.