26 ottobre 2011

IL COEFFICIENTE D’ATTRITO TRA PNEUMATICI DEI VEICOLI E SUPERFICIE STRADALE

fig.1
fig.2
Lo scopo essenziale degli interventi del servizio invernale consiste nel mantenere il coefficiente d’attrito tra pneumatici dei veicoli ed il fondo stradale sufficientemente elevato da permettere il trasferimento delle forze orizzontali.
Come si riconosce dalla tabella di Fig. 1, il coefficiente d’attrito varia notevolmente in funzione delle condizioni del piano viabile.
I coefficienti d’attrito influiscono sia sulla trazione, che sulla tenuta di strada, che sugli spazi di arresto. Con l’aiuto della statistica si può osservare come gli spazi di arresto si modifichino al variare delle condizioni stradali (Fig. 2). Può apparire singolare che gli spazi di arresto, costituiti dagli spazi di reazione e di frenata, risultino più contenuti nel caso di strada ripulita e trattata (caso 4) rispetto al caso di normale strada asciutta (caso 1). Ciò non dipende direttamente dal coefficiente di attrito, bensì dal fatto che i tempi di reazione sono più brevi, poiché l’utente, impegnato su una strada ripulita e trattata, guida con maggior concentrazione che non su una strada asciutta e con buone condizioni ambientali (Fig. 2).
Il drastico decremento del tasso di incidenti dopo l’intervento degli spargitori dipende quindi anche dalla maggiore attenzione degli utenti della strada.

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