LA MOTIVAZIONE DEL GIUDIZIO DI CONGRUITÀ DELL'OFFERTA ECONOMICA
Si
può convenire con l’appellante circa il fatto che la motivazione della stazione
appaltante a sostegno del giudizio di congruità dell’offerta non è analitica.
Nondimeno, giova evidenziare che pur a fronte della laconicità della
motivazione espressa in sede di verifica l’aggiudicataria aveva comunque
fornito precisi chiarimenti, reputando non attendibile il dato medio stabilito
nella tabella ministeriale per la determinazione del costo orario, offrendo un
parametro alternativo corroborato con dato statistico riferito alla propria
realtà aziendale. Tanto appare
sufficiente ai fini della giustificazione dell’offerta, tenuto conto del fatto
che la motivazione del giudizio di
congruità dell’offerta economica non richiede un esame analitico delle voci
esposte, dovendo lo stesso svolgersi con riguardo all’offerta nel suo complesso
e, in un’ ottica di contemperamento con le esigenze di celere definizione della
procedura di affidamento, anche attraverso un mero richiamo agli elementi
offerti al riguardo dall’impresa concorrente nel contradditorio con la stazione
appaltante. Consiglio di Stato, Sezione Quinta, sentenza n. 460 del 31 gennaio 2012
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