15 settembre 2007

VERIFICA DELL’ANOMALIA

Il Consiglio di Stato (VI Sez., 28 settembre 2006 n. 5697) ha chiarito che il subprocedimento di verifica dell'anomalia, che non tende a selezionare l'offerta che è più conveniente per la stazione appaltante ma ad assicurare la piena affidabilità della proposta contrattuale, non riguarda tutte le offerte sospette ma deve essere effettuata progressivamente a partire da quella che presenta la maggiore percentuale di ribasso e terminare quando si ritiene un'offerta non anomala ovvero quando sono state valutate tutte le offerte senza ritenerne alcuna anomala. Accertata la non anomalia dell'offerta della prima graduata non e' dunque necessario procedere alla verifica dell'offerta anche della concorrente collocata al secondo posto in graduatoria.