19 luglio 2010

LE PAGINE DI COMPOSIZIONE DELL’OFFERTA PROGETTUALE

Prevedere un limite insuperabile (tanto da essere dettato addirittura a pena d’esclusione) per le pagine di composizione dell’offerta progettuale appare in piena e diretta contraddizione con il ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, da cui emerge l’esigenza di attribuire rilievo al dato qualitativo e tecnico dell’offerta progettuale; limitarne quantitativamente l’estensione appare pregiudizievole per gli stessi interessi perseguiti dall’amministrazione, dovendo la stessa garantire la piena comprensione ed esplicazione degli elementi progettuali offerti. In proposito, costituisce principio consolidato quello della necessaria completezza dell’offerta tecnica (cfr. ad es. T.A.R. Lazio Roma, Sez. III, 14 ottobre 2009, n. 9903), anche al fine di garantire la conseguente piena valutazione da parte della stazione appaltante; infatti, l’ampia discrezionalità garantita alla stazione appaltante in sede di determinazione dei criteri e conseguente valutazione impone di assicurare la completezza dei dati e degli elementi offerti, non garantita all’evidenza da una predeterminata ed insuperabile limitazione quantitativa delle pagine dell’offerta tecnica. (Parere dell'AVCP n. 119 del 16/06/2010)